L’ intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente il modo in cui ricerchiamo contenuti online, è molto più semplice chiedere all’IA una risposta ad una determinata domanda che spulciare decine di siti web per trovare la risposta. Ma come possiamo essere certi che i contenuti che genere l’intelligenza artificiale siano presi anche dal nostro sito web? Semplice, ho sperimentato per te la strada giusta da seguire!
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In questo articolo scoprirai cos’è la SEO per IA e come fare per essere citato dall’intelligenza artificiale, del perché è importante e come puoi applicarla concretamente ai tuoi siti web, cosi da non perdere traffico ma avere una certa autorità anche agli occhi dell’intelligenza artificiale.
Cos’è la SEO per l’Intelligenza Artificiale e come si fa?
La SEO per IA non è molto distante dalla seo tradizionale, infatti Jeremy Howard ha introdotto nel settembre del 2024 un robots (un pò come quelli di google per intenderci) che aiuta l’intelligenza artificiale a scansionare il nostro sito web e trovare risposte che poi userà nei suoi modelli per rispondere alle domande che gli vengono poste. Questo file viene chiamato llms.txt ed è molto simile al file robots.txt che generiamo quotidianamente sui nostri siti web per essere trovati da google, bing e altri motori di ricerca.
Un pò come si fa per Google, i contenuti devono essere chiari e rivolti all’utente. Non riusciamo a “fregare” google sui contenuti, figuriamoci un IA che riesce ad avere accesso a centinaia di risorse uguali.
Perché è importante fare SEO per IA?
Fare SEO per l’intelligenza artificiale offre molti vantaggi, ricorda che l’ia non scansionerà mai tutte le pagine proposte dal motore di ricerca prima di dare la risposta all’utente, basti pensare che per una semplice keywords come “fare seo“, esistono ad oggi: 18.100.000 risultati, ed è impensabile che legga tutti i risultati prima di dare la sua risposta.
L’ia leggerà solo i primi risultati, trarrà le sue conseguenze e ti darà la risposta. Quindi ecco perchè è importante fare seo per l’intelligenza artificiale. I punti salienti:
- Migliore indicizzazione: i tuoi contenuti saranno trovati più facilmente dagli utenti che li cercano.
- Visibilità aumentata: posizionarsi bene porta più traffico organico e potenziali clienti.
- Competitività: la SEO per IA ti consente di anticipare concorrenti ancora poco preparati su questo fronte.
Come puoi vedere nello screen successivo, ho testato in prima persona questi consigli che ti sto dando e il risultato è il seguente:

Come indicizzare contenuti generati da IA su Google
Google utilizza file specifici come il robots.txt per capire come scansionare un sito. Ora, per contenuti generati da IA, puoi sfruttare un nuovo formato, il file llms.txt. Il file llms.txt facilita molto l’IA nel leggere il nostro sito web, senza di questo deve leggere una marea di html, css e javascript prima di arrivare al contenuto, insomma quello presente nel tag <p> o nei vari tag <h1> che impostiamo nell’articolo o nella pagina da indicizzare.
Cos’è il file llms.txt?
Proprio come il file robots.txt dice ai crawler, in questo caso a quelli dell’ia, quali pagine indicizzare, il file llms.txt (acronimo di Large Language Models) indica ai motori di ricerca quali pagine sono generate con l’ausilio di un’intelligenza artificiale e come gestirle.
Esempio pratico di un file llms.txt:
# llms.txt - Configurazione per crawler di Intelligenze Artificiali
# Blocca completamente Google-Extended dal sito
User-agent: Google-Extended
Disallow: /
# Consenti a ChatGPT di accedere a tutte le pagine
User-agent: ChatGPT-User
Allow: /
# Consenti a GPTBot di accedere a tutto tranne cartelle riservate o sensibili
User-agent: GPTBot
Allow: /
Disallow: /wp-admin/
Disallow: /area-riservata/
Disallow: /dati-utente/
# Blocca completamente altri crawler IA non specificati
User-agent: *
Disallow: /
Cosa significa questo file e come si legge?
- Stiamo semplicemente dicendo a Google-Extended (una variante del crawler di Google dedicata alle IA, in parole povere Gemini) di non scansionare nessuna pagina.
- Permetti invece ai crawler specifici delle IA (come ChatGPT e GPTBot) di accedere liberamente a tutto il tuo sito web, tranne che nelle sezioni private.
Come vedi è molto ma molto simile al file robots.txt che genera un qualsiasi plugin seo.
Esempi pratici e strumenti utili per fare seo
Abbiamo visto come segnalare all’IA il nostro sito web e permettergli di leggere facilmente i contenuti, ma vediamo altri consigli pratici per ottimizzare i contenuti IA. Mi sento di dirti che fondamentalmente non devi distaccarti da molto rispetto a quello che già fai per far amare il tuo sito web da Google, alla fine quello che conta è avere sempre contenuti di qualità, rivolti all’utente e non allo spider di turno che scansiona il sito. Avere un sito ben indicizzato, ma con una frequenza di rimbalzo alta perchè il contenuto non è esaustivo ti porterà inesorabilmente a perdere traffico.
Ecco i consigli che ho per te:
- Usa sempre meta tag descrittivi e titoli pertinenti per chiarire subito l’intento della pagina.
- Inserisci sempre parole chiave rilevanti (ad es. “SEO per IA”, “indicizzare chatbot AI”) nel testo in modo naturale e organico.
- Usa strumenti come Google Search Console e Semrush per monitorare come vengono indicizzati i tuoi contenuti generati e se puoi migliorare qualcosa
- Tieni aggiornato il file llms.txt per garantire sempre la massima trasparenza verso l’intelligenza artificiale che sta scansionando il tuo sito web.
Conclusione: Come Fare SEO per l’Intelligenza Artificiale
La SEO per Intelligenze Artificiali è un argomento nuovo ma fondamentale per chiunque voglia posizionare contenuti innovativi. Seguendo questi consigli, sarai in grado di indicizzare facilmente le tue pagine, migliorare il traffico organico e posizionarti come esperto in un campo in forte crescita come quello dell’ia.
Se vuoi approfondire o hai bisogno di supporto pratico per ottimizzare i tuoi progetti, contattami per una consulenza SEO mirata!
Cos’è la SEO per IA?
La SEO per IA consiste nell’ottimizzare contenuti per renderli accessibile all’IA, cosi da essere citato quando un’utente chiedi a Chatgpt o gemini una determinata domanda.
Che differenza c’è tra file robots.txt e llms.txt?
Il file robots.txt è usato per indicare ai crawler tradizionali quali pagine indicizzare, mentre llms.txt è specifico per i crawler IA cosi da dare libero accesso al nostro sito.
Perché dovrei usare il file llms.txt?
Per garantire che i crawler specifici delle IA possano correttamente interpretare e indicizzare i tuoi contenuti, migliorando la visibilità e l’indicizzazione sui motori di ricerca.
Quali strumenti posso usare per monitorare la SEO dei contenuti IA?
Gli strumenti consigliati sono Google Search Console, Semrush o SeoZoom, insomma i classici strumenti che usi già per monitorare la seo del tuo sito web, ovviamente anche le IA si soffermano sui siti web nelle prime posizioni per recuperare le domande, sarebbe impossibile verificare tutti i siti per una determinata keywords.